Spazio Meta
Gen 19, 2022

“E’ sparito. Continuo a scrivergli, doppia spunta ma nessuna risposta. Non riesco a capire cosa sia successo…avrò detto o fatto qualcosa di sbagliato?” Conversazioni simili sono sempre più frequenti nella nostra società d’oggi. Coppie che scoppiano nel silenzio di uno dei due partner, amicizie che si diluiscono con messaggi sempre più sporadici e via dicendo…si tratta del ghosting, recente fenomeno sociale che vede la sparizione improvvisa e senza motivazione dichiarata di una delle due parti. Un po’ come quando ci si lasciava con un post-it e niente di più.

La psicologia del ghosting

Con questa modalità passivo-aggressiva, il ghoster si autoelimina dalla vita dell’altro interrompendo la relazione. Le motivazioni sono diverse e dunque è difficile stilarne un elenco esaustivo, tendenzialmente si può affermare che chi pratica il ghosting è una persona tendenzialmente portata ad evitare il proprio dolore e responsabilità e convinta invece che l’assenza improvvisa sia meno nociva che esternare chiaramente le proprie motivazioni e fronteggiare la situazione. Il confronto può essere occasione di scontro e spesso il ghoster non è in grado di trovare le energie necessarie per affrontarlo, ma preferisce mantenere il suo punto di vita univoco. 

Chi fa ghosting ritorna?

Normalmente no e se succede è dopo diverso tempo. Esistono allora in questo caso altri microfenomeni come l’orbiting cioè non un ritorno vero e proprio ma contatti limitati e contenuti come like o commenti sui social. 

Come comportarsi con chi fa ghosting

Sentirsi confusi e destabilizzati è assolutamente normale, fino ad arrivare alla sensazione di mancanza di terra sotto i piedi. Spesso chi subisce un atto di ghosting se ne sente responsabile e innesca processi di autocritica non sempre propositivi ma piuttosto distruttivi. 

Come per un lutto, accettare il dolore e la rabbia che si provano è importante: entrambi sono educativi e servono per una crescita interiore. 

Il processo di elaborazione potrebbe essere lungo e richiedere molta cura verso se stessi, ma una volta superato il momento durante il quale si cercano spiegazioni e non se ne ricevono, l’allontanamento effettivo dall’autore di ghosting porta a lenire la ferita. 

Parlarne con qualcuno perché trasferire in parole le proprie emozioni induce cambiamenti a livello cerebrale con la conseguente elaborazione del dolore.

Infine, osservare da una certa distanza la relazione permette di meglio elaborare l’esperienza e superarla.