Spazio Meta
Nov 18, 2019

I bambini hanno un trasporto speciale verso gli animali e agli adulti, a volte, non rimane che assecondare e coltivare questa naturale passione e curiosità verso il mondo dei quadrupedi. Per portare in casa una grande ricchezza di stimoli e supporto alla crescita affettiva, sensoriale e psicologica dei propri figli la scelta sembra proprio essere quella di affidarsi (anche) a un cane. Psicologi, pedagogisti e veterinari sono d’accordo infatti nel considerare il rapporto che si crea tra i bambini e i cani come una relazione benefica per lo sviluppo e la crescita dei figli, perché tocca la sfera dello sviluppo psicologico della personalità, aumenta la facilità d’integrazione nella società, così come il senso di responsabilità e il livello di cura e sensibilità da rivolgere all’esterno di sé, facendo diventare i bambini degli adulti migliori. I benefici sono infatti molti e vanno dall’insegnamento delle regole, del concetto di responsabilità ai noti benefici relazionali e fisici.

Crescere bambini e cani insieme, 7 benefici

  1. Più responsabilità e disciplina
    Tutti gli animali hanno bisogno di cure, ma i cani soprattutto. Per questo motivo, i figli che impareranno a dar loro da mangiare, a spazzolarli, portarli a spasso, giocare con loro e coccolarli, svilupperanno un senso di responsabilità maggiore di chi non ha nessuno di cui occuparsi.
  2. Più sensibilità ed empatia
    Crescere con un animale significa sviluppare doti di empatia e aumenta il livello di sensibilità, perché è necessario decifrare i loro bisogni senza condividere lo stesso linguaggio.
  3. Maggiore autostima…e anche una buona dose di allegria!
    I figli unici superano i momenti di solitudine più facilmente se hanno un cane da accudire e che tiene loro compagnia, ma in generale il cane può essere sempre un bel supporto per superare i momenti più fragili dell’infanzia e dell’adolescenza. Anche i piccoli con poca autostima, prendendosi cura del loro animale, educandolo e crescendolo, ricevendo l’amore incondizionato, si sentono amati e considerati.
  4. Meno stress e assenza di ansia
    La scienza ha confermato che gli animali sono terapeutici, si tratta della cosiddetta pet therapy. In generale infatti, la vicinanza di un animale domestico può abbassare i livelli di stress, tranquillizzare e permette di concentrarsi su aspetti felici. I benefici dell’interazione con gli animali sono così evidenti che ormai da anni sono molteplici le attività di affiancamento degli animali a bambini (e adulti) che hanno difficoltà e che, grazie a queste, affrontano malattie e fasi dure.
  5. Meno aggressività
    I bambini che crescono con i cani imparano a gestire meglio rabbia e frustrazione e soprattutto imparano ad accettare le diversità. L’animale è infatti anche una palestra efficace per imparare a gestire sentimenti forti e situazioni che non dipendono direttamente dal bambino. Gli animali sono compagni di gioco, ma non fanno tutto ciò che il bambino vuole, né possiamo fare loro tutto ciò che vogliamo.
  6. Più salute
    Gli animali domestici rafforzano il sistema immunitario dei bambini, perché lo sporco e i microbi portati inevitabilmente in casa dall’amico a quattro zampe difenderebbero da allergie e infezioni.
  7. Più movimento
    Tra i benefici del cane in famiglia vi è anche quello di obbligare di essere più attivi fisicamente, di correre, stare all’aria aperta. Tra giochi, passeggiate, corse e rincorse, avere un cane è un ottimo modo per tenersi in forma ed essere sempre in movimento

Crescere bambini e cani insieme, 5 regole

  1. Igiene
    E’ sicuramente la prima regola. Un trattamento antiparassitario periodico dell’animale è fondamentale. Altra buona norma è quella di lavare sempre le mani ed evitare di farsi leccare spesso dal cane.
  2. Mai lasciare il bambino da solo con il cane
    Anche il quadrupede più docile del mondo rimane un animale e può reagire inaspettatamente per difendersi da un gesto inconsulto del bambino.
  3. Evitare irruenza e confusione
    I cani non amano gli atteggiamenti confusionari e siccome i bambini in genere sono sempre molto vivaci e ancora non in grado di controllare le proprie reazioni, questa regola è molto importante. Quanto più il bambino è tranquillo, tanto più il cane mostrerà interesse nei suoi confronti e sarà ben disposto ad avvicinarsi e fare amicizia.
  4. Il primo passo è del cane
    Lasciare che sia il cane ad avvicinarsi per primo è il segreto per fare una buona prima conoscenza. Si lascerà accarezzare di buon grado se è stato lui a fare la prima mossa. Basterà lasciarsi annusare, senza mettere la mano direttamente sul muso o sul dorso del cane, ma piuttosto sotto al muso.
  5. Non instillare la paura dei cani
    Spesso un genitore traumatizzato è più nocivo di un cane aggressivo. Trasmettere il timore verso gli animali, prendendo in braccio il proprio figlio se un cane sconosciuto si avvicina oppure gridando di non toccarlo perché morde, è un atteggiamento errato che non porterà altro che insicurezza e paura anche al proprio figlio.

Quali sono i cani adatti per i bambini?

La dovuta premessa di fronte a questa domanda è che l’appartenenza a una razza o un’altra non offre garanzie sul futuro comportamento del cane. Si possono trovare dei Labrador, considerata la razza più docile, che non amano i bambini e, al contrario, dei Rottweiler molto ben disposti verso i nuovi nati. È molto più importante verificare dunque che un cucciolo cresca nel migliore dei modi, che venga adottato nel periodo giusto (circa 2 mesi) e che durante la crescita venga in contatto in maniera corretta, quindi senza traumi, ma solo in situazioni piacevoli, con i bambini, in modo che impari a conoscerli e a conviverci. Inoltre, nella scelta di un cane dobbiamo anche tener conto delle principali malattie metaboliche o genetiche proprie di ogni razza e della prospettiva di vita (i cani di piccola taglia normalmente vivono più a lungo).